Non mancano luoghi d’interesse abbastanza importanti anche di natura religiosa. Se non avete tanto tempo da dedicare alle passeggiate per il centro storico, vi consigliamo di scegliere e visitare almeno queste due chiese a Stigliano.
Il convento di Sant'Antonio risale al XVII secolo e conserva un importante crocifisso, attribuito a padre Umile da Petralia, creatore di molte opere simili in zona. Tale effigie, secondo la tradizione popolare, si rese protagonista in passato di un prodigioso miracolo, attestato inoltre da una preziosa tavoletta lignea del tempo: liberò la cittadina dalla peste. Il primo ottobre 1656, secondo la leggenda, una luce luminosa e un rombo portentoso si abbatterono in chiesa avvolgendo l'imponente opera d'arte, nel momento in cui il volto del Cristo, fino ad allora chinato sulla parte sinistra, si spostò verso quella destra. Nello stesso attimo in cui avvenne questo prodigioso evento, Stigliano fu liberata dal terribile morbo che aveva decimato la popolazione a circa 1600 anime. La chiesa vanta inoltre una facciata barocca del XVII secolo con un imponente campanile con cupola a carattere arabeggiante e due preziosi quadri del XVII secolo, attribuiti ad Antonio Stabile, uno dei quali raffigura la Vergine Maria col Bambino. Un altro dipinto, risalente al XVIII secolo e raffigurante l'Immacolata con Santo monaco, è attribuito a Domenico Guarino.
Al centro di Stigliano sicuramente sarete attratti dalla vetrina colorata del piccolo negozio Ceramiche Artistiche Il Vasaio. Per chi ama l’artigianato è un posto da visitare, lì troverete dei souvenir originali da portare a casa dal vostro viaggio lucano.
Nel 1980 a Stigliano si costituisce la Cooperativa Centro Produzione Artigianale. Un gruppo di giovani si unisce con un obiettivo comune, far nascere la tradizione della ceramica nel proprio Paese.
Dopo alcuni corsi regionali finalizzati alla specializzazione nel settore ceramica, la CPA incontra Michele Rasulo, giovane artista lucano neodiplomato come Maestro d’arte presso l’istituto d’arte statale di Salerno. Quando nel 1986 la CPA decide di sciogliersi, è proprio Michele a decidere di rilevare l’attività. Nel 1987 nasce la ditta Ceramiche Artistiche Il Vasaio. Mettendo a frutto gli studi scolastici e l’esperienza maturata in Cooperativa, Michele dà inizio alla sua Tradizione. Nel Laboratorio Il Vasaio crea molteplici forme, dai piatti ad uso comune all’oggettistica ornamentale.
Le ceramiche del Vasaio sono pezzi unici, modellati e decorati interamente a mano, tappa obbligatoria se volete visitare Stigliano.
Il Parco delle sculture la Mandarra è il posto più giusto per conoscere bene questa particolarità culturale di Stigliano. Qui nel Parco della Mandarra coesistono opere d’arte scavate nel legno realizzate da Andrea Gandini, artista di fama internazionale, e manufatti e statue in ferrocemento di Mario Sansone, maestro artigiano del posto. Tutte le opere sono ispirate alle leggende del posto ed è sicuramente una destinazione interessantissima da visitare sia per i grandi che per i piccoli. Vi consigliamo di fare una passeggiata notturna al parco, perché grazie a un’illuminazione sapientemente studiata, proprio di notte è più ricco di suggestioni.
Visitare Stigliano vuol dire anche vedere opere di Street Art, installazioni e performance che hanno contribuito in maniera importante all'arricchimento del percorso artistico. Oltre trenta murales, opera di alcuni dei più grandi artisti mondiali, compongono l'opera di AppARTEngo per il Comune di Stigliano.
Questi grandi artisti giungono in Basilicata nel periodo estivo, riscoprendo il valore del tempo e dell'umanità insiti nei nostri luoghi, lasciando il loro segno indelebile sulla comunità. Un modo come un altro per dare e avere.
AppARTEngo vuole rappresentare questo, un posto dove potersi sentire in tanti luoghi contemporaneamente pur stando sempre a casa. Una casa dove chiunque può entrare!